Qual è la luce ideale per lavorare al pc 8-4-2024 Nel ricavare lo spazio dedicato al lavoro, che sia in ufficio oppure anche all’interno della propria abitazione, è estremamente importante assicurarsi che l’ambiente sia illuminato al meglio, al fine di lavorare con il maggior confort possibile e riuscire così ad avere un buon rendimento. Riuscire a trovare la luce ideale per lavorare al pc può veramente fare la differenza, dato che lavorare al computer con poca luce per molte ore di seguito rende il lavoro molto più pesante, causando l’affaticamento degli occhi e un aumento della stanchezza mentale. Illuminazione ideale per computer Quando possibile cercate di sfruttare la luce naturale che filtra dalle finestre per illuminare postazione pc. L’illuminazione ideale per lavorare al pc in questi casi si ottiene posizionando la propria postazione in maniera perpendicolare o frontale rispetto alla finestra. Evitate sempre di avere la fonte di luce alle spalle, perché rischiereste che la luce si rifletta sullo schermo compromettendo così la visione. Al di là della luce naturale, è però di vitale importanza disporre bene le luci artificiali in maniera da assicurarsi la corretta illuminazione al pc anche nei momenti in cui la luce naturale non è sufficiente, come nei mesi invernali, quando le ore di sole sono poche e normalmente si deve lavorare fino dopo il tramonto. Bisogna quindi scegliere le lampade giuste, che garantiscano una fonte di luce diretta dove ne abbiamo necessità, e che rafforzino la luce del sole al crepuscolo. Tenete anche a mente che la forma degli arredi, così come la loro disposizione e il loro colore, può influire notevolmente sulla luminosità di una stanza. La migliore luce per lavorare al computer normalmente si ottiene con la combinazione dell’illuminazione dell’intero ambiente e di una fonte di luce per la scrivania, scegliendo accuratamente le luci a soffitto e una lampada da tavolo. I monitor più moderni sono capaci di autoregolarsi in base alla luce esterna, e di conseguenza è più semplice utilizzarli in qualsiasi condizione di luminosità, ma nei dispositivi che non presentano questa caratteristica è sempre bene regolare la luminosità in base alle condizioni di luce ambientali. L’ambiente deve essere sempre adeguatamente illuminato, ma di solito la luce ideale è molto meno intensa di quella che troviamo nella maggior parte degli uffici, spesso illuminati da neon freddi che alla lunga affaticano molto la vista. La soluzione più indicata è orientarsi su LED o lampade a basso consumo neutre o calde, tra i 3000 e i 4000 K, a seconda dell’ambiente da illuminare. L’illuminazione ambientale deve ricreare quanto più possibile quella naturale, quindi la luce deve provenire dall’alto ed essere omogeneamente diffusa. In questo modo non si generano ombre, a differenza delle fonti di luce laterali, e si ha il vantaggio di non essere abbagliati. I nostri occhi in questa maniera non necessitano di un continuo adattamento dei fotorecettori retinici e sono di conseguenza più riposati. Sulla scrivania collocate delle lampade orientabili e che possano essere regolate tramite un dimmer, in maniera che l’intensità della luce possa essere aumentata o ridotta a seconda del passare delle ore e dei cambiamenti dell’illuminazione ambientale in maniera che risulti sempre una luce riposante per pc. Computer luce accesa o spenta Nonostante lo schermo sia di per sé una fonte luminosa, non si può lavorare al buio al computer. Se non abbiamo una giusta luce per pc, avere il monitor come unica fonte luminosa affatica molto l’occhio, dal momento che la pupilla si stringe sullo schermo e si allarga sul fondo scuro ambientale. Inoltre, per poter dare opportunità all’occhio di riposarsi, bisogna fare pause frequenti, se possibile leggere su carta stampata e fare in modo di areare la stanza in cui si lavora, in maniera da non far seccare gli occhi. Scopri le nostre Lampade da Tavolo!