Illuminazione bagno piccolo: disposizione dei punti luce 8-2-2024 Il bagno è una delle stanze della casa che si vivono di più e per questo progettare la corretta illuminazione è molto importante. Anche illuminare un bagno piccolo in modo funzionale e attento è un’operazione che non va sottovalutata, anzi. Sebbene nella maggioranza dei casi un bagno piccolo è quasi sempre quello dedicato agli ospiti o di servizio, che si usa per azioni veloci quando il principale è occupato, lo studio della corretta disposizione dei punti luce è la chiave per una vivibilità della stanza più comoda possibile. Illuminare bagni piccoli: 5 consigli per partire bene Come illuminare un bagno piccolo in modo pratico, confortevole ed esteticamente piacevole? Di seguito suggeriamo 5 passaggi fondamentali da considerare alla partenza del progetto. La forma dello spazio L’arredamento, i sanitari e i punti luce devono essere in armonia con lo spazio dell’ambiente di cui si dispone. Un bagno piccolo può essere quadrato, molto piccolo oppure lungo e stretto. L’illuminazione bagni piccoli deve essere mirata e funzionale su zona trucco-viso, sanitari, doccia ed elettrodomestici, qualora previsti. L’altezza della stanza In base all’altezza della stanza si valuta la scelta dei lampadari per bagno piccolo. Fino ai 2 metri e 90 sono consigliati punti luce a plafone, senza dimenticare la forma dell’ambiente. Oltre, possono andar bene anche i lampadari a sospensione. In presenza invece di controsoffitti le luci a incasso sono la soluzione migliore. La potenza della luce È importante prevedere la possibilità di dividere le accensioni dei vari punti luce e la regolazione della loro intensità (consigliata di 1500 Lumen). Alla mattina appena svegli una luce troppo invadente nel bagno risulterebbe fastidiosa e poco simpatica. Al contrario, una luce troppo soffusa la sera potrebbe essere poco funzionale, soprattutto per azioni come truccarsi o radersi prima di uscire per cena. Poter regolare intensità e accensioni è la soluzione ottimale per vivere la stanza in qualsiasi momento della giornata. Il punto doccia In commercio esistono faretti a incasso idrofughi, direzionabili e regolabili in intensità di luce da posizionare al di sopra della zona doccia. Quando questa è progettata in muratura è importante illuminarla in modo proprio al suo uso. Lo stesso pensiero vale per un bagno piccolo e cieco. Il box doccia in vetro trasparente invece, è sufficientemente illuminato dalla luce naturale della stanza, quando è prevista di una finestra. Lo specchio Una delle luci per bagno piccolo che si devono valutare per prime sono quelle della zona viso: lo specchio. Ce ne sono di già retroilluminati oppure in caso contrario, sceglietelo tondo od ovale e illuminatelo con un led posizionato sopra e centrale oppure due laterali. La forma senza angoli dello specchio dà maggior morbidezza allo spazio e perché il fascio di luce sia corretto deve colpire entrambi i lati del viso. Idee illuminazione bagno piccolo La promessa per una buona illuminazione per bagno piccolo la mantengono i faretti a incasso: versatili, pratici, moderni e classici allo stesso tempo, molto funzionali. Generalmente, quando si hanno dubbi sull’arredo luce di una stanza ed in particolare del bagno, si viene spesso condotti ad una scelta di questo tipo perché convince tutti i gusti. I punti luce da illuminare sono: l’entrata, il lavabo e i sanitari, l’eventuale doccia e gli elettrodomestici se previsti. Ottimale sarebbe poter regolare l’accensione dei vari punti, sia in termini di efficienza ma anche di risparmio. Un controsoffitto in cartongesso è una buona soluzione per ovviare al problema della scelta del lampadario e permette l’incasso appunto di faretti direzionabili e di fasce led in linea al soffitto. La stessa soluzione, quella di una fascia led, si potrebbe adottare anche al profilo di eventuali gradini, quando ad esempio è previsto un piano poco rialzato per water e bidet, leggermente separati dal lavabo. Scopri la nostra selezione di faretti da bagno!