Come illuminare cucine e soggiorni open space: i nostri consigli di stile 8-2-2024 Alcuni possono storcere il naso all’idea di avere in casa un’unica stanza adibita a cucina e salotto. Per altri, il pensiero di un unico ambiente spazioso , è quasi un sogno. Ad ogni modo, che piaccia o meno, quella degli ambienti open space in casa è ormai una realtà. Tanto che dedicheremo questo spazio del Blog proprio ai sostenitori dello “spazio aperto”. Nello specifico vogliamo dare qualche consiglio di stile per illuminare cucine e soggiorni open space ed evitare così alcuni epic fail estetici. Cosa significa open space? Praticamente lo abbiamo già detto. Open space significa letteralmente “spazio aperto” e sta ad indicare un ambiente domestico o lavorativo senza o con poche pareti interne a dividere le varie aree funzionali della casa o dell’ufficio. Soprattutto per quanto concerne gli appartamenti, la moda dello spazio unico è dovuta principalmente ai grandi recuperi industriali e alla riqualificazioni di vecchie fabbriche o laboratori attuate negli ultimi anni in particolare all’estero (i cosiddetti loft). In Italia questa moda fatica a prendere piede. Un po’ per vincoli strutturali (ritrovabili soprattutto nei palazzi d’epoca) che impediscono la creazione di un ambiente unico. Ma c’entra sicuramente anche il nostro stile di vita: chi cucina molto è consapevole del problema degli odori ai fornelli che si diffonderebbero ovunque in una casa open space! Come illuminare un open space? Veniamo al dunque! Per illuminare un open space è quasi sicuramente necessario predisporre più punti luce in grado di raggiungere tutto lo spazio vivibile. Ma quale tipo di illuminazione? Lampadari? Faretti? Plafoniere? Applique? Procediamo con ordine… Quando usare le Applique? Per quanto belle, le Lampade da parete potrebbero non essere sufficienti ad illuminare alla perfezione un loft! La loro luce sarebbe concentrata solo sulla parte periferica dell’ambiente, lasciando in ombra la zona centrale. Le Applique possono essere usate, ma più come luce indiretta o integrativa piuttosto che come luce di fondo. Lampade a Sospensione solo per la cucina Un bel Lampadario per open space è d’obbligo, ma solo come punto luce da posizionare sopra il tavolo o sopra i piani di lavoro in cucina! Evita assolutamente di usare 2 sospensioni identiche sopra il tavolo e nella zona living: la seconda sminuirebbe di certo la bellezza e la valenza della prima. Se, oltre al tavolo da pranzo, la tua cucina open space è dotata anche di isola, penisola o altri piani di lavoro, puoi installare Lampade a sospensione anche in questi ultimi punti. Possono essere sia in coordinato che in contrasto con il lampadario sopra tavolo, ma rispetto a questo dovranno essere sicuramente più piccole e più sobrie. Le luci per la zona living Per non mettere in ombra la Sospensione del tavolo, la luce ideale da integrare nella zona living dovrà provenire principalmente da una Plafoniera (meglio se centrata rispetto al soggiorno) o da Faretti (opportunamente ed equamente distribuiti su tutto il soffitto destinato a quell’area). Illuminare la mansarda open space Questo è il caso più delicato perché spesso vincola un libero e corretto posizionamento dei punti luce, soprattutto se il soffitto presenta travi a vista. Proprio a causa di queste “particolarità”, la soluzione ideale per l’illuminazione deve essere valutata caso per caso. Qualche consiglio può essere comunque utile. Se si ha un po’ di fortuna si potranno rispettare comunque le regole dettate fino ad ora (sospensioni per la cucina, plafoniere o faretti per il living). Se il soffitto cade troppo basso, usare Lampade a terra o da tavolo. Se non si vuole rovinare l’effetto delle travi a vista, limitare i punti luce a soffitto e abbondare con le Applique (dove l’altezza delle pareti lo permette). Se la sospensione non dovesse essere perfettamente centrata rispetto al tavolo, ripiegare su Plafoniere o Faretti. Visita il nostro e-commerce e trova le soluzioni per illuminare il tuo open space