Illuminazione bagno con faretti: come disporre i punti luce

8-1-2024
Illuminazione bagno con faretti: come disporre i punti luce

L’illuminazione a faretti in una casa, è sempre una soluzione elegante e discreta, che può essere valutata in alternativa a delle lampade da soffitto a sospensione o agli applique alle pareti.

Inoltre, i faretti a soffitto o a parete, si adattano senza alcun problema a qualsiasi stile di arredo e, al tempo stesso, danno carattere all’ambiente creando un’atmosfera calda e accogliente.

In alcune stanze, specialmente come bagno e cucina, l’utilizzo dei faretti o led a supporto della luce generale, si rivela un valore aggiunto al locale. I faretti nel bagno sono molto utili, soprattutto per l’illuminazione diretta su arredi, oggetti e nicchie.

Illuminare il bagno con i faretti: una soluzione poco invasiva e molto funzionale

Illuminare il bagno con faretti led o alogeni è una soluzione ottimale per chi ha una stanza di dimensioni ridotte o un bagno lungo e stretto.

L’illuminazione a incasso, infatti, non è invadente e allo stesso tempo garantisce continuità e risalta il senso di ordine e pulizia, che si ricerca in ogni ambiente.

Se si dispone di un’ampia metratura, si possono valutare delle soluzioni direzionabili, come illuminazione di supporto o correttiva, lasciando quella generale a capo di un lampadario più importante.

Inoltre, faretti e led sono estremamente versatili: si accostano facilmente a qualsiasi tipo di arredamento, sono semplici e altamente funzionali.

Possono essere collocati sia al soffitto che alle pareti o al pavimento, essendo così di supporto ai complementi di arredo più importanti in un bagno.

Come disporre i faretti in bagno in modo utile e sensato: alcuni esempi

Per il corretto posizionamento dei faretti, si devono considerare alcuni elementi:

  • il colore della luce, se fredda o calda;
  • lumen e lux (indicati nella confezione);
  • la potenza (in gradi, riportata nella confezione).

In Lumen, viene indicata la quantità di luce proveniente dalla sorgente, mentre in Lux si esprime la grandezza dell’area illuminata dalla sorgente. La potenza del faretto è indicata nelle caratteristiche tecniche della confezione.

La distanza corretta da considerare tra un faretto e l’altro, va dagli 80 ai 120 centimetri.

Lo specchio, dove si sosta più a lungo, se non fosse ben illuminato risulterebbe inutile o disagevole. Nel mercato, esistono una vasta gamma di specchi retro-illuminati, però posizionarvi dei faretti al di sopra, apporterebbero un ulteriore comfort all’uso del lavabo e per lo svolgimento di tutte quelle attività annesse che fanno parte del nostro quotidiano.

Avvalendosi di un controsoffitto in cartongesso, al cui interno è possibile posizionare dei faretti direzionabili, si risolve il problema della resa della luce generale del bagno. In questo modo, si può evitare di dover installare una lampada a soffitto, che scenderebbe troppo nella stanza e potrebbe creare un senso di oppressione e discontinuità.

In presenza di nicchie o di termo-arredi porta asciugamani, posizionare dei faretti a parete può essere un vero e proprio plus.

È importante, che nel progetto di restauro o arredo, venga studiato il corretto metodo di regolazione della luce con più interruttori separati, così da determinare il livello di intensità più adatto secondo l’azione che si presta a compiere.

Pensate ai momenti di relax che vi ritaglierete: poter regolare l’illuminazione della stanza, ricreando una luce più o meno calda e soffusa, vi farà sentire come in un vero centro benessere, anche se fosse solo per l’attimo del vostro bagno o della vostra doccia rilassante.

Controsoffitto bagno con faretti: un percorso di luce facilmente personalizzabile

C’è da considerare che il controsoffitto, essendo un reale abbassamento dello spazio, riduce l’altezza interna dell’ambiente. In pochi sanno però, che uno dei suoi numerosi vantaggi è che può essere facilmente lavorato e personalizzato in forme, dimensioni e design.

Si tratta di un’opera composta da lastre di cartongesso, che vengono posizionate in modo orizzontale al solaio e ancorate ad una struttura di metallo, fissata a sua volta, al solaio o alle pareti laterali.

È a tutti gli effetti un elemento di arredo, adatto a qualsiasi stanza della casa e quindi, anche al bagno, per il quale si utilizzano delle idro-lastre, appositamente sottoposte ad un trattamento speciale che riduce l’assorbimento dell’umidità. 

Un altro vantaggio del controsoffitto in cartongesso è che, oltre a nascondere eventuali altri elementi nella sua intercapedine, come cavi elettrici e le imperfezioni del solaio, delinea gli spazi interni alla stanza e crea volume all’ambiente.

Per bagni di ampie dimensioni, con una vasca free-standing posizionata in uno degli angoli, si può creare un controsoffitto e delle pareti divisorie in cartongesso, che regalano una privacy maggiore al piacevole momento del bagno.

L’aggiunta di  faretti per controsoffitto adatti alla zona bagno o led incassati, oltre ad illuminare direttamente la vasca, vanno a delineare la zona nello specifico.

Lo stesso vale per l’interno doccia: il controsoffitto può essere limitato solo su questa parte della stanza, con una linea di faretti direzionabili. Invece, per quel che riguarda le fasce led possono essere applicate ai profili del soffitto, così da rendere più omogenea e armonica la luce generale.

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